Marco Girosi, 50 anni (circa) – informatico per necessità, cuoco per passione Quando viene invitato a cena da qualcuno, di solito, Marco si porta la cucina. Se occorre, arriva anche con tre ore di anticipo e inizia a spadellare. Preparare il mangiare è il suo modo di pregare… è una delle sue ragioni di vita. La passione ha radici lontane, dai tempi della scuola, cioè da quando sua madre iniziò a fare l’orario continuato in ufficio. E’ proprio allora che, stufo della solita minestra riscaldata, incominciò a sperimentare abbinamenti, probabili e non, in spezzatini e frittate. La voglia di scoprire non l’ha mai abbandonato. Continua a perseguitarlo, anche dopo i difficili anni delle frittate adolescenti. Ed è proprio così che, con la maturità, è diventato uno chef. La definizione non è sua, ma degli amici che hanno avuto occasione di assaggiare i suoi sperimenti. Negli ultimi anni poi, insieme alla compagna Barbara, ha messo a disposizione della collettività, come si usa dire nei paesi, la sua abilità. Si occupa della cucina per eventi come aperitivi, matrimoni, battesimi, compleanni, anniversari, banchetti tra amici e collabora con enti e ristoranti della zona. Per contattarlo, non servono grandi preamboli… di solito la collaborazione inizia con un semplice… “non è che hai voglia di…?”
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.